Altro giro, altra corsa. Sembra ieri che eravamo presenti alla conferenza stampa e alla finale dell’Antico Teatro Greco di Taormina di Una Ragazza per il Cinema 2023, che è già tempo di pensare all’edizione del 2024. Incredibile come vola il tempo e come ti coinvolge in ricordi, quando questi rappresentano momenti vissuti con interesse ed entusiasmo. Ed è quello che ho potuto vivere da giornalista in questo interessante momento dedicato all’arte dello spettacolo, delle modelle, delle bellissime ragazze, dei sogni da realizzare, delle luci abbaglianti, delle passerelle, dei palcoscenici che traducono emozione, fantasie capaci di arrivare là dove ci si rivede artefici di una vita diversa, migliore. Ma non c’è illusione in tutto questo, solo un legittimo orgoglio di una esperienza che, comunque vada, sarà da raccontare, chissà, magari ai propri figli. E’ l’intento del lancio creato dalla macchina organizzativa di “Una Ragazza per il Cinema” con la sua Finale Nazionale che quest’anno si svolgerà l’8 Settembre in quell’elegante palcoscenico del Teatro Greco di Taormina. Una serata elegante, un palcoscenico colmo di bellissime ragazze, di ospiti importanti e, soprattutto, di quell’incantevole – raffinata visione notturna – che traspare tra le luci che si riflettono sul mare di una Taormina, la quale, in quel particolare appuntamento, sembra essere più ruffiana del solito nel mettersi d’accordo con la luna e le stelle, per dare quel tocco romantico e sognante che enfatizza un evento già carico di grande emozione. Ebbene, sì, nella mia esperienza di giornalista al seguito di questo evento che riserva alle concorrenti l’opportunità di entrare a far parte del mondo del Cinema, dello Spettacolo e della Moda, i Patrons Antonio Lo Presti e Daniela Eramo hanno lavorato come sempre senza sosta per rendere questo spettacolo sempre più interessante, superando quello che già nell’edizione precedente sembrava insuperabile per ospiti e per tutto ciò che rappresenta la qualità dello spettacolo stesso,all’interno del suo programma. Auguro dunque a coloro i quali lavorano indefessamente per la realizzazione di questo ennesimo successo che è arte e spettacolo, di coltivare i sogni, senza, tuttavia, mai illudere nessuno, come peraltro si evince da organizzazioni serie come questa. E buon lavoro al Capo Ufficio Stampa di “Una Ragazza per il Cinema” nel nome del collega Lucio Di Mauro, inesausto punto di riferimento del mondo dell’informazione.
Salvino Cavallaro